Biografia

Luigi Licernini  vive e opera a Bergamo. Nasce in un luogo manzoniano (l’ultimo ramo del lago di Como), talmente suggestivo ed avvincente da restarne influenzato nei colori e nelle luci. Si sviluppa presto pertanto un’ascesa sensibilità  artistica. Il trasferimento a Bergamo non lo distoglie dall’atavica inclinazione all’arte e segue percorsi formativi propri, elaborando tematicamente legate al principio del caos nel mondo prima di prevenire a un ordine costituito. Crea un parallelo tra la visione biblica e reali sorti umane considerando che l’uomo è costantemente in balìa di se stesso e che solo il cambiamento, o una serie, di cambiamenti, possono aiutarlo a evolversi. I modi e i linguaggio impiegati per comunicare questi messaggi non figurativi ma volutamente meta formali proprio per trasmettere la percezione di una realtà in continua trasformazione. Li accompagna una sperimentazione ininterrotta di materiali e tecniche nuove.

Artista o creativo?

Piuttosto un osservatore visionario, assemblatore di immagini, manipolatore a 360° di materiali: dal pixel alla matita, gesso, acrilico, olio, resina su tela. Tela come supporto, tela come raccoglitore universale di emozioni, sensazioni, frustrazioni, esplorazioni.


Un viaggio nell’universo che ha inizio con il quadro “Il Cosmonauta” dando vita ad una serie di quadri testimoni di esperienze che ripercorrono il passato, con uno sguardo al futuro attraverso immagini talvolta psichedeliche ma di un messaggio chiaro e rivelatore.

Quindi un creativo, sognatore contemporaneo che in un mix di fantasia, colore e passione cerca di suggestionare e stupire se stesso e magari anche voi



Coloriamo il mondo!